Trattamento ginecomastia maschile

La ginecomastia è L’aumento di volume della ghiandola mammaria dell’uomo. È una patologia di natura benigna che può interessare uno o entrambi i lati ed insorgere già durante l’età puberale come espressione di sindromi o alterazione omonale; diverse infatti sono le cause, come iperproduzione di ormoni (in particolare estrogeni), assunzione di farmaci o cannabinoidi, idiopatiche o secondarie ad alcuni tumori benigni o maligni di altri organi quali testicolo, rene,fegato, ipofisi. Di fronte ad una ginecomastia vera, prima di pensare ad una soluzione chirurgica è sempre fondamentale eseguire tutti accertamenti strumentali ed endocrinologici del caso per distinguerla appunto dalla pseudoginecomastia (o adipomastia), in cui l’aumento di volume della regione mammaria è dovuto a deposito anomalo di tessuto adiposo anzichè di tessuto ghiandolare, come ad esempio nel caso dell’obesità.

L’intervento si esegue in anestesia generale o locale con sedazione con ricovero di un giorno o di day hospital ed ha la durata di circa 1 o 2 ore in base all’entità della ginecomastia.
Infatti, nelle forme a prevalenza adiposa di entità medio lieve può bastare una lipoaspirazione; nei casi in cui ci sia un bottone più denso e ampio dietro l’areola, è necessaria incisione a “smile” cioè di mezza circonferenza areolare per rimuovere chirurgicamente la ghiandola mammaria; nei casi molto severi, con grande eccesso cutaneo, in pazienti ex obesi dopo importante calo di peso, si esegue una vera e propria mastectomia, con escissione cutanea a losanga e cicatrici attorno alle areole e al solco.

Immediatamente visibili i risultati e definitivi qualora sia stata asportata tutta la ghiandola. Per un miglior rimodellamento del torace è fondamentale indossare una fascia elastica a strappo attorno al torace per almeno due settimane. Le cicatrici attorno alle areole saranno invisibili.